Salve a tutti lettori! Senza tante cerimonie, oggi vado dritta al punto, e vi propongo quindi, subito la recensione del giorno. Il film è “L'appartamento”, del 1960, diretto da Billy Wilder. Ha vinto 5 premi Oscar, 3 Golden Globe e 3 premi BAFTA, la Coppa Volpi per la miglior attrice alla Mostra del cinema di Venezia del 1960. Gli attori protagonisti sono il comico Jack Lemmon e Shirley MacLaine. Questo è stato l’ultimo film nella storia del cinema a ricevere L’Oscar per Il miglior film in bianco in nero. La storia è nuova ed originale; il contabile C.C. Baxter lavora in un enorme edificio nella città di New York, e quasi ogni sera, a differenza di qualunque ogni altra persona, non può tornare nel proprio appartamento fino ad una determinata ora. Il motivo? Baxter mette a disposizione la sua casa per gli incontri amorosi extra coniugali dei suoi superiori. È innamorato da tempo di Fran Kubelik, una graziosa signorina che gestisce gli ascensori del grande palazzo dove lavora. Una volta arrivato in cima, grazie alle buone parole dei suoi superiori, il suo nuovo capo presto scopre il perché di tante raccomandazioni e gli fa giurare di non continuare più nel prestito del suo appartamento. Egli infatti vuole averlo tutto per sé e la sua amante; il problema è uno soltanto. L’amante di Sheldrake, il nuovo capo di Baxter, è miss Kubelik che tenta di suicidarsi nello stesso appartamento di Baxter poiché comprende che l’amante non lascerà mai la moglie per lei. Solo alla fine, dopo il salvataggio di Baxter, miss Kubelik capirà che è lui che ama e che la merita davvero e si dichiareranno il loro amore in una delle celebri scene del film, dove i due amanti raggiungono insieme l’appartamento del protagonista. Perché vedere questo film? Il film è certamente ironico, brillante, e fantasioso, e non per altro è stato scelto il comico Lemmon, nella parte del protagonista. Egli riesce infatti splendidamente nel suo ruolo e rende il suo personaggio simpatico allo spettatore facendolo sembrare perfettamente a suo agio all’interno della vicenda che è in realtà piuttosto bizzarra. Anche la scelta dell’attrice è stata un buon investimento; l’attrice MacLaine vinse uno dei premi assegnati al film in quanto riuscì ad interpretare il suo personaggio – borghese, dolce, discreto -, in maniera ottima e conciliarlo anche con la sua parte psicologica di donna amante. Anche le ambientazioni, il copione e l’espressività degli attori contribuiscono a rendere questo film uno dei capolavori di Wilder.
Buona visione Pallen :D
Da Casmi e Rosbì a più tardi :)
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