La prima meta delle nostre escrursioni sarà il castello di Neuschwanstein in Bavier. Potrebbe fare freddo, perciò armatevi sciarpe e cappelli (come sono utili i nostri consigli da viaggiatrici hihhihihi)
Il castello di Neuschwanstein (in tedesco Schloss Neuschwanstein, in italiano Il Castello della Nuova Pietra del Cigno) è un castello costruito alla fine del XIX secolo e situato nel Sud-ovest della Baviera nei pressi di Füssen, nella località di Schwangau, di fronte all'altro castello di Hohenschwangau. È il monumento più visitato della Germania e il castello più fotografato d'Europa. Negli ultimi anni è stato proposto per le sette meraviglie del mondo moderno.
Walt Disney, rimastone affascinato, prese Neuschwanstein come modello per il castello del suo celebre film d'animazione "La bella addormentata nel bosco" , dimora che è anche presente in tutti i parchi Disney del mondo. Le sale interne, riccamente arredate, sono un omaggio al genio musicale di Richard Wagner, dal "Tannhäuser" al "Lohengrin" passando per "Tristano e Isotta", "I maestri cantori di Norimberga" e il "Parsifal", un inno al romanticismo e alle antiche leggende germaniche.
Nel corso della visita al castello alcuni ambienti vi colpiranno in modo speciale: prima di tutto la sala del trono in stile bizantino. I gradini di marmo di Carrara portano all'abside che doveva sovrastare un trono d'oro e d'avorio, mai realizzato perchè dopo la morte del re alcuni lavori iniziati non vennero portati a termine. I dipinti, raffigurano fra l'altro i dodici apostoli. Al centro dell'abside si vede Cristo con Maria e con l'apostolo prediletto Giovanni mentre all'estremità della sala si può ammirare il dipinto rappresentante "La lotta di San Giorgio con il drago". Nel grande candelabro a forma di corona bizantina ed eseguito in ottone dorato sono inserite 96 candele. Per sostituirle e per pulire il candelabro, è stato creato un apposito argano. Il pavimento in mosaico è stato realizzato utilizzando oltre due milioni di tessere.
Nella sala da pranzo troviamo una serie di dipinti raffiguranti scene della leggendaria gara poetica dei cantori svoltasi a Wartburg nel 1207. Richard Wagner si è ispirato a questo tema ed alla leggenda del Tannhäuser per creare una delle sue più belle opere. Sopra la porta, ricoperta da tende in seta color rosso vino, è rappresentato metaforicamente Wolfram von Eschenbach, il poeta del "Parsifal" e del "Lohengrin". Sopra un'altra porta, è raffigurato Gottfried von Strassburg, l'autore di "Tristano e Isotta". Il tavolo della sala da pranzo è "normale", non come quelli dove uno speciale marchingegno li fa scorrere dalla sala da pranzo direttamente nelle sottostanti cucine e viceversa.
Ludwig aveva una predilezione per le camere da letto sfarzose e per questo quella realizzata a Neuschwanstein in stile tardo gotico è ornata da meravigliosi intagli in legno di quercia che si possono ammirare principalmente sul baldacchino del letto, sul lavabo, sulla colonna centrale e sulla sedia di lettura. Gli intagli ai piedi del letto rappresentano la risurrezione di Cristo ed alludono alla relazione simbolica fra il sonno e la morte. Le tende, le tappezzerie e le coperte in blu bavarese sono ornate da ricami rappresentanti lo stemma della Baviera, il cigno ed il leone dei Wittelsbach. La finestra del balcone della camera da letto offre una magnifica vista sulla gola di Pöllath con la sua cascata di 45 m.
Attraverso una finta grotta di stalattiti e stalagmiti e passando davanti al piccolo giardino d'inverno, si accede al soggiorno reale, costituito da un ampio salone principale e da una saletta, soprannominata "angolo dei cigni". Il tema delle pareti murali è tratto dalla leggenda del Lohengrin: sopra la stufa è ritratto l'arrivo di Lohengrin ad Anversa, di fronte il miracolo del Graal. Le porte della grande libreria, realizzate in stile romantico, sono ornate da dipinti relativi alle leggende di Tristano e Isotta e di Sigfrido.
Per la costruzione della sala dei cantori fu preso a modello il castello di Wartburg. Sopra le due porte presso il palco si trova lo stemma della famiglia reale con l'iscrizione "Ludwig II, re di Baviera, conte Palatino". Questa iscrizione è l'unica nel suo genere in tutto il castello. Quando Ludwig era in vita questa sala - illuminata da più di 600 candele - non venne mai utilizzata; soltanto nel 1933, in occasione del 50° anniversario della morte di Wagner, si tenne un primo grande concerto.
Eccoci giunti alla fine del nostro primo viaggio virtuale, che ne dite è stato interessante? Tornerete a viaggiare con noi? Lo speriamo di cuore...
Baci Casmi & Rosbì :D
Ne avevo visto alcune immagini di recente sul sito di Trivago , mi piacerebbe andarlo a vedere dal vivo, anche perchè sia con la nebbia sia col sole sembra molto affascinate...
RispondiEliminaVoi poi ne avete fatto un post molto accattivante!
Grazie mille Kicka! Io (Casmi) l'ho visto dal vivo e ti assicuro che è qualcosa di davvero spettacolare, visitarlo supera qualsiasi immagine o descrizione per quanto bene fatta. Se sei indecisa per dove prenotare le tue prossime vacanze, ti consigliamo vivamente di scegliere questo incantevole Castello...
RispondiEliminaGrazie per essere passata a trovarci, Casmi :)