domenica 9 ottobre 2011

Ferri, camino e cioccolato! :3 Ah giusto, anche la Buonanotte!

Rieccoci Ragazzi di nuovo con voi :) Come vi avevamo preannunciato questo mese vogliamo darci al cioccolato, ai libri e a a riscaldarci di fronte al camino (che tra parentesi... ops già siamo in una parentesi ^^'' dobbiamo ancora costruire, che dite ci venite a dare una mano?!), perciò come abbiamo fatto tante volte noi voi avete qualche lettura che si confaccia a questo periodo da consigliarci in particolare? O meglio ancora la vostra miscela preferita di tè o cioccolata? Abbiamo un'incredibile voglia di dolcezza questa sera!!! Per non parlare di quello che ci ripromettiamo ogni anno (anzi, sarebbe più indicato dire scommettiamo! e a perdere è sempre Rosbì!) di fare, ovvero la maglia! Si, avete ragione è da vecchie ma io (Casmi) scommetto che, a prescindere dalla noia dell'ultilizzare i ferri, Rosba non ne è capace (e Ro ascoltami bene, questa è ufficialmente una sfida u.u). Riafferrando il discorso (ma come facciamo in poche righe a scrivere così tante sciocchezze?!), ci piacerebbe cucire una pucciosa e caldissima coperta di lane per affrontare il rigido inverno che è alle porte... Il risultato non è garantito, ma voi sperate e continuate a seguirci, chissà che la prossima volta che bussiate alla porta del nostro rifugio e vi venga aperta la porta non rimaniate trovolta dalla coperta più gigantesca, morbida e calda dell'universo, capace di ricoprire tutta Casolandia!


Ok i righi limite per le stupidaggini del giorno sono cessati (scusate, ogni tanto anche noi abbiamo bisogno di sfogarci!) vi congendiamo perciò con una particolarissima Buonanotte, una poesia di Edmund Spencer...




One day I wrote her name...

One day I wrote her name upon the strand, but cames the waves and washed it away; agayne I wrote it with a second hand, but came the tyde, and made my paynes his pray. Vayne man, sayd she, that doest in vaine assay a mortall thing so to immortalize, for I my selve shall lyke to this decay, and eek my name bee wyped out lykewise. No so (quod I), let baser thing devize to dy in dust, but you shall live by fame: my verse your vertues rare shall eternize, and in the hevens wryte your glorious name. Where whenas death shall all the world subdew, our love shall live, and later life renew.





Io scrissi, un giorno, il suo nome...

Io scrissi,un giorno, il suo nome sulla spiaggia, ma vennero le onde a cancellarlo; lo scrissi di nuovo, con l'altra mano; ma venne la marea a depredare le mie fatiche. "Uomo sciocco - mi disse Lei - che tenti invano d'immortalare una cosa mortale: poichè io stessa perirò allo stesso modo, e persino il mio nome sarà cancellato". "No - risposi - lascia che siano le cose meschine a morire e farsi polvere; tu invece vivrai nella gloria: i miei versi eterneranno le tue rare virtù e scriveranno nei cieli il tuo nome glorioso. E nei cieli, mentre la morte abbatterà il mondo intero, vivrà il nostro amore, rinnovando un'altra vita".



A domani Casmi e Rosbì :))))))))))

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