venerdì 13 maggio 2011

Dalla Cineteca di Casmi & Rosbì: ''The last song''

Ragazzi dovete assolutamente scusarci. Blogger in questi ultimi due giorni ha fatto i capricci. Che volete farci dalla nostra casetta il wi-fi non prende benissimo e a causa di questi problemi non abbiamo potuto trascorrere tanto tempo in vostra compagnia, ci perdonerete vero? *O* Che tristezza!!! Tuttavia ora che il softwere ci degna, abbiamo voglia di trascorrere il fine serata assieme a voi, ragion per cui abbiamo pronta una recensione cinefila, che dovevamo postare ieri, ma visto che ci è stato impedito ve la ''rifiliamo'' oggi! (sorriso a trentadue denti :DDDDD) Ci stiamo riferendo a: ''The last song'' con protagonista Miley Cyrus, tratto dall'omonimo libro di Nicholas Sparks.


Trama: La diciassettenne Veronica "Ronnie" Miller è costretta dalla madre a passare l'estate in una piccola cittadina della Georgia, dove vive il padre da quando ha divorziato con la moglie. La ragazza sembra intenzionata a farla pagare ad entrambi, ma quando conosce Will Blakelee perdonerà entrambi. A causa di alcuni vandali la chiesa del paese viene bruciata e il padre di Ronnie si offre come volontario per ricostruire la vetrata principale. Verrà aiutato dal figlio più piccolo, mentre Ronnie e Will sono impegnati sulla spiaggia a difendere le uova di tartaruga marina dai procioni, che le vogliono mangiare. Appena arriva in città, Ronnie conosce una ragazza, Blaze, che ritroverà vicina in tutto il suo soggiorno in Georgia. Questa è innamorata di uno squilibrato che la costringe a stare insieme a lui e che intanto prova a tradirla con Ronnie, ma non ci riesce e sorgono degli equivoci. Ronnie la aiuterà. Intanto scopre della malattia del padre...

Considerazioni: La prima volta che abbiamo visto questo film, non ci è piaciuto un granché. C’è da dire che l’abbiamo guardato forse un po’ prevenute o forse con un po’ troppa superficialità, ma come spesso si dice (se non si dice lo dicono Casmi e Rosbì!) bisogna sempre concedere una seconda possibilità, guardare nuovamente i film che non abbiamo particolarmente apprezzato, per notare magari dei particolari che ci erano sfuggiti o osservare più criticamente. Con ‘’The last song’’ è stato proprio così. La revisione ci ha permesso di rivalutare l’ultima parte della pellicola, la cui bellezza ed autenticità viene in parte offuscata dalla vicenda amorosa eccessivamente mielosa ed iper – romantica. Si, perché dietro i bei pettorali di Will (*_*) e il sorriso arrendevole di Ronnie c’è molto di più. Anzitutto il dramma di una famiglia che si è divisa, smettendo dunque di essere famiglia. La protagonista e il fratellino si ritrovano privi di qualsiasi punto di riferimento, lasciati completamente allo sbaraglio, anche in seguito alla notizia del nuovo matrimonio della madre. Ronnie smette di studiare, cambia compagnia di amici, ma soprattutto abbandona il pianoforte, la sua più grande passione, talento e vocazione. Ma proprio durante quell’estate, le cose per le cambieranno per lei da cima a fondo, la sua vita verrà totalmente sconvolta, distrutta per poi essere ‘’ricostituita’’ ancora più forte e meravigliosa di prima. Vi avvertiamo a meno che non siate delle pietre, qualche lacrima scenderà; lo sappiamo può sembrare strano considerato il genere di film, ma… Di fronte al dolore, stupore e al contempo coraggio, la forza di reagire, di andare fino in fondo di Ronnie, non si può rimanere inermi. La ragazza finalmente riuscirà ad aprire gli occhi, a rendersi conto che in fondo la separazione dei suoi genitori non è stata colpa sua o del fratello e che l’amore non sempre è semplice, ognuno da il meglio di sè anche se questo non è sempre sufficiente. Intesserà dunque nuovamente un rapporto con il padre, scoprendo quanto in realtà il suo affetto e la sua giuda le erano mancati. Si innamorerà, imparerà a non fuggire più dalla situazioni, neanche da quelle più dolorose. Si perché quando il papà si ammala, Ronnie avrebbe potuto benissimo fuggire adducendo come scusa l’eccessiva sofferenza nel vedere il proprio amato padre morire, ma non lo fa. Sceglie la strada più aspra e difficile, gli starà accanto fino alla fine senza vacillare neanche per un istante, fino a realizzare anche il suo ultimo desiderio.

Insomma Amici, se mettete tra parentesi la stucchevole e a tratti banale storia d’amore tra i protagonisti, la pellicola rivela grandi doti di penetrazione interiore, fornisce un bel messaggio e uno straordinario esempio, vale dunque la pena di essere vista… (aggiungiamo poi, che Will è davvero un bel figliuolo e questo è sicuramente un punto a favore ^^’’)

Buona visione Casmi e Rosbì ;)

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