« […] Questa mattina dalla mia finestra ho guardato a lungo la campagna prima del sorgere del Sole, e non c'era che la stella del mattino, che sembrava molto grande. Daubigny e Rousseau hanno già dipinto questo, esprimendo tutta l'intimità, tutta la pace e la maestà e in più aggiungendovi un sentimento così accorato, così personale.
Non mi dispiacciono queste emozioni. […] Credo che faresti bene a lavare quelle tele che sono ben asciutte con acqua e un po' di alcool etilico per togliere il grasso e l'essenza della pasta. Così anche per il Caffè di notte, il Vigneto verde, e soprattutto per il paesaggio che era nella cornice in noce, Anche per la Notte (ma lì ci sono ritocchi recenti, che con l'alcool etilico potrebbero spandere). […]
Per quanto riguarda la mostra degli indipendenti, mi è assolutamente indifferente, fa' come se non ci fossi. Per non rimanere assente e per non esporre qualcosa di troppo pazzo, forse potresti mandare Notte stellata e il paesaggio verde-giallo, che era nella cornice di noce. Poiché sono due quadri di colori contrastanti, forse riusciranno a dare agli altri lo spunto per ottenere effetti notturni migliori. […] »
« […] Infine ho uno paesaggio con gli ulivi e anche uno studio di un cielo stellato. […] »
« […] Infine ho uno paesaggio con gli ulivi e anche uno studio di un cielo stellato. […] »
Lettera n. 593 a Theo (2 giugno 1889)
Lettera n. 593 a Theo (2 giugno 1889)
Senza arte non si può vivere, afferrate tutta la bellezza che incontrate, imparate ad apprezzarla, fatela vostra, solo così potrete dire di aver davvero conosciuto ed amato il mondo.
Casmi & Rosbì
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