mercoledì 28 marzo 2012

Tu ed io ci incontrammo la prima volta. Tutte le altre cose si trascinano verso la distruzione, solo il nostro amore non ha decadenza.

<<Tutti i Re e tutti i loro favoriti, 
Ogni gloria d’onore, bellezza, ingegno,
Il Sole stesso, che scandisce le epoche mentre passano,
Sono adesso più vecchi di un anno rispetto a quando
Tu ed io ci incontrammo la prima volta.
Tutte le altre cose si trascinano verso la distruzione,
Solo il nostro amore non ha decadenza.
Esso non ha domani e non ha ieri: Scorrendo, non scorre mai via da noi,... 
Ma trattiene fedelmente il suo primo, ultimo, eterno giorno. 
Due tombe dovranno nascondere il mio cadavere e il tuo, 
Ma se davvero uno potesse, la morte non sarebbe divorzio. 
Ahimè! Al pari degli altri Principi, anche noi alfine, 
Che siam Principi l’un dell’altro a sufficienza, 
Dovremo lasciare con la morte questi occhi e queste orecchie 
Nutriti spesso da giuramenti sinceri e lacrime dolci e amare; 
Ma le nostre anime, in cui nulla dimora fuorché l’amore, 
Essendo gli altri pensieri tutti inquilini, daranno allora prova di ciò, 
O di un amore accresciuto lassù in alto, quando i nostri corpi 
Si trasferiranno nelle tombe, e le anime lontano da quelle. 
Allora noi saremo completamente beati, 
Ma non più di tutto il resto. 
Qui sulla terra noi siamo Re, e nessuno fuorché noi 
Potrà essere cotali Re, né di costoro suddito. 
Chi è così sicuro come noi, se nessuno può tradirci, 
Tranne uno di noi due?>>
 
John Donne - The Anniversarie
 
John Donne, autore praticamente ignoto che al terzo anno ci costringono a studiare in letteratura inglese. Ci fanno scendere giù pagine e pagine sulla sua poetica o sulla sua vita senza farcela leggere e apprezzare davvero... Menomale che Casmi e Rosbì hanno avuto l'acume di cercare cosa Donne veramente avesse scritto e volesse comunicare, perchè a dispetto di quanto potrebbe sembrare noioso su di un testo scolastico, questo componimento è bellissimo.
 
Buonanotte, Casmi & Rosbì
 
 

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