Dopo questa poetica introduzione (che non sappiamo davvero dove averla presa! Che volete farci sono passate le otto, addirittura le nove, i nostri cervelli sono ufficialmente in styanby quindi non pretendete troppo!), passiamo al dunque. A tenerci compagnia questa sera sarà Jane Austen. L'autrice di romanzi romantici più amata di tutti i tempi. Colei che ha dato vita a storie immortali che ancora oggi fanno palpitare migliaia di cuori, come sarà anche in futuro, per sempre.
Vi proponiamo dunque gli incipit dei suoi più noti, importanti e bei romanzi assieme ad alcuni spezzoni delle omonime pellicole...
Ragione e Sentimento - Sense and Sensibility
Orgoglio e Pregiudizio - Pride and Prejudice
<< È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie. E benché poco sia dato sapere delle vere inclinazioni e dei proponimenti di chi per la prima volta venga a trovarsi in un ambiente sconosciuto, accade tuttavia che tale convinzione sia così saldamente radicata nelle menti dei suoi nuovi vicini da indurli a considerarlo fin da quel momento legittimo appannaggio dell'una o dell'altra delle loro figlie. >>
Emma
<< Emma Woodhouse, bella, intelligente e ricca, con una casa confortevole e un carattere allegro, sembrava riunire in sé il meglio che la vita può offrire, e aveva quasi raggiunto i ventun'anni senza subire alcun dolore o grave dispiacere.
Era la più giovane delle due figlie di un padre estremamente affettuoso e indulgente e, in seguito al matrimonio della sorella, aveva assunto molto presto il ruolo di padrona di casa. La madre era morta da troppi anni perché lei potesse conservare più che un confuso ricordo delle sue carezze, e il suo posto era stato preso da una governante, una bravissima donna, che quanto ad affetto non si era mostrata da meno di una vera madre. >>
Persuasione - Persuasion
<< Sir Walter Elliot, di Kellynch Hall nel Somersetshire, era un uomo che per passare il tempo mai apriva altro libro che non fosse il Baronetage; vi trovava occupazione per un'ora d'ozio, consolazione per una di dolore; la sua mente fremeva d'ammirazione e di rispetto, contemplando l'esiguo numero dei membri superstiti delle più antiche baronie, e ogni spiacevole sensazione causata da questioni domestiche naturalmente si mutava in compassione e disprezzo mentre voltava le pagine in cui erano annotate le quasi infinite nomine del secolo precedente; e qui, anche se ogni altro foglio fosse stato privo del benché minimo interesse, qui egli poteva leggere, con un interesse che mai diminuiva, la storia della sua vita. >>
Alla prssima e buone letture, Casmi & Rosbì
Alla prssima e buone letture, Casmi & Rosbì
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