martedì 24 gennaio 2012

Letture serali: Jane Austen tra Orgoglio e pregiudizio, ragione e sentimento, Emma e persuasione...

Salve Ragazzi! Ben ritrovati sul nostro dolce rifugio! Allora, cosa ci raccontate di bello? Novità sconvolgenti (domanda che ogni giorno Rosbì rivolge a Casmi pur essendo a conoscenza del fatto che la risposta sarà retoricamente negativa!)? News accattivanti? Vogliamo sentire un po' la vostra voce, leggere i vostri commenti, sentire la vostra presenza, visto che ultimamente abbiamo contratto la sindrome da ''cane bastonato'' (canI bastonatI) e ci sentiamo un po' sole, perciò se avete tempo e voglia facendo un salto a trovarci lasciate una traccia del vostro passaggio e naturalmente noi vi offriremo una squisita merenda! Come farvi sfuggiare un occasione del genere?! By the way per questa sera avevamo pensato ad una riposante e rigenerante serie di letture serali che fanno bene tanto allo spirito quanto al corpo (come, direte voi? In realtà non lo sappiamo neanche noi, ma in fondo al cuore sappiamo che è così u.u Leggere è proiettare sè stessi in un'altra dimensioone, in un altro tempo e in altro spazio, in una vita diversa, a volte migliore di quella che ci è capitata. Leggere è viaggiare, leggere è sentire sulla pelle le emozioni di un altro come tue. Leggere è baciare il principe azzuro che nella realtà non ti degna di uno sguardo. Leggere è scoprire una nuova e riscoprire una vecchia parte del nostro animo. Leggere è essere, sentire, crescere. Leggere è respirare la bellezza del creato.).

Dopo questa poetica introduzione (che non sappiamo davvero dove averla presa! Che volete farci sono passate le otto, addirittura le nove, i nostri cervelli sono ufficialmente in styanby quindi non pretendete troppo!), passiamo al dunque. A tenerci compagnia questa sera sarà Jane Austen. L'autrice di romanzi romantici più amata di tutti i tempi. Colei che ha dato vita a storie immortali che ancora oggi fanno palpitare migliaia di cuori, come sarà anche in futuro, per sempre.

Vi proponiamo dunque gli incipit dei suoi più noti, importanti e bei romanzi assieme ad alcuni spezzoni delle omonime pellicole...

Ragione e Sentimento - Sense and Sensibility

<< La famiglia Dashwood si era stabilita nel Sussex da molto tempo; le loro proprietà terriere erano vaste, e al centro sorgeva Norland Park, la residenza in cui per molte generazioni avevano vissuto in modo tanto rispettabile da essersi guadagnati la stima di tutti nei dintorni. L'ultimo proprietario era stato un vecchio scapolo, che aveva raggiunto un'età molto avanzata, e che per molti anni aveva avuto come compagna e direttrice della casa la propria sorella. Ma la morte di lei, avvenuta dieci anni prima della sua, aveva prodotto un gran cambiamento nella sua esistenza; perché, per sopperire alla perdita, aveva invitato e accolto in casa la famiglia del nipote, Henry Dashwood, che era l'erede legittimo della proprietà di Norland e la persona a cui lui intendeva lasciarla alla propria morte. >>



Orgoglio e Pregiudizio - Pride and Prejudice

<< È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie. E benché poco sia dato sapere delle vere inclinazioni e dei proponimenti di chi per la prima volta venga a trovarsi in un ambiente sconosciuto, accade tuttavia che tale convinzione sia così saldamente radicata nelle menti dei suoi nuovi vicini da indurli a considerarlo fin da quel momento legittimo appannaggio dell'una o dell'altra delle loro figlie. >>



Emma

<< Emma Woodhouse, bella, intelligente e ricca, con una casa confortevole e un carattere allegro, sembrava riunire in sé il meglio che la vita può offrire, e aveva quasi raggiunto i ventun'anni senza subire alcun dolore o grave dispiacere.
Era la più giovane delle due figlie di un padre estremamente affettuoso e indulgente e, in seguito al matrimonio della sorella, aveva assunto molto presto il ruolo di padrona di casa. La madre era morta da troppi anni perché lei potesse conservare più che un confuso ricordo delle sue carezze, e il suo posto era stato preso da una governante, una bravissima donna, che quanto ad affetto non si era mostrata da meno di una vera madre. >>



Persuasione - Persuasion
<< Sir Walter Elliot, di Kellynch Hall nel Somersetshire, era un uomo che per passare il tempo mai apriva altro libro che non fosse il Baronetage; vi trovava occupazione per un'ora d'ozio, consolazione per una di dolore; la sua mente fremeva d'ammirazione e di rispetto, contemplando l'esiguo numero dei membri superstiti delle più antiche baronie, e ogni spiacevole sensazione causata da questioni domestiche naturalmente si mutava in compassione e disprezzo mentre voltava le pagine in cui erano annotate le quasi infinite nomine del secolo precedente; e qui, anche se ogni altro foglio fosse stato privo del benché minimo interesse, qui egli poteva leggere, con un interesse che mai diminuiva, la storia della sua vita. >>


Alla prssima e buone letture, Casmi & Rosbì

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